Ivana Icardi continua a parlare male di Wanda Nara al Grande Fratello 16, reality condotto da Barbara D’Urso su Canale 5. Stanca di essere insultata e accusata pesantemente dalla cognata, la moglie di Mauro Icardi ha deciso di dire la sua ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, nella puntata in onda oggi 20 aprile su Canale 5.
Wanda Nara alla conduttrice ha detto che Ivana Icardi non è sincera, la gieffina pochi giorni fa nella casa più spiata d’Italia ha detto che Mauro non aiuta la madre ed è per questo che la donna si ritrova costretta a lavorare duramente. La moglie del calciatore ci ha tenuto però a precisare che non è così, a detta sua lei e Mauro hanno sempre aiutato la famiglia di lui. Wanda ha raccontato che circa due mesi fa Ivana si è presentata a casa loro, loro hanno aperto le porte sia a lei che al suo fidanzato. Visibilmente infastidita e delusa la donna ha aggiunto: “Ivana non è sincera. Mauro è un grand’uomo: non solo aiuta la famiglia, ma aiuta anche gente che non conosciamo. Quando la sorella andava all’università, le ha anche regalato una macchina per aiutarla. Lei sta parlando male del fratello. Questo non ha prezzo!”.
Wanda Nara in lacrime a Verissimo mentre si difende dagli attacchi di Ivana Icardi
Wanda Nara è convinta che Ivana Icardi stia sfruttando tutta questa situazione perché ha capito come si fa a diventare un personaggio. Pensa che il suo scopo sia quello di vincere il reality. A parer suo, però, non si fa una carriera screditando un fratello e una cognata. Durante l’intervista la moglie del calciatore è scoppiata a piangere, a detta sua le persone che conoscono lei e Mauro Icardi sanno come sono davvero. La donna pensa che se Wanda voleva davvero riavvicinarsi al fratello poteva andare a casa sua invece di andare al Grande Fratello 16, le questioni familiari vanno discusse in privato e non in televisione come sta facendo lei. Ivana più volte ha anche detto che la cognata sta con il fratello solo per il denaro e la popolarità. In merito a ciò ha concluso dicendo: “Mi sono innamorata della persona e non del personaggio.”
