La violenta vicenda si è svolta intorno alle 9.30 di venerdì 17 gennaio a Mediglia, comune della città di Milano. Un uomo italiano di 41 anni in seguito ad una furiosa lite scoppiata tra le mura domestiche con la moglie 43enne, anche lei di origine italiana, l’ha picchiata con violenza. In preda alla rabbia l’ha colpita alla testa e al petto, rompendole le ossa.
La vittima urlava disperata mentre il marito violento la massacrava, lui però ha continuato a picchiarla. Un vicino di casa della coppia, dopo aver sentito le forti urla e le richieste di aiuto della donna, ha subito allarmato le forze dell’ordine. Tempestivo è stato l’intervento dei carabinieri sul luogo della violenta vicenda avvenuta a Mediglia. Giunti sul posto gli agenti hanno trovato il 41enne visibilmente agitato. Dopo aver accertato che aveva picchiato la moglie lo hanno arrestato con la grave accusa di maltrattamenti in famiglia. Dopo l’arresto lo hanno portato nel carcere di Lodi.
Dopo aver svolto le dovute indagini, i carabinieri hanno accertato che non era la prima volta che l’uomo picchiava la moglie. I maltrattamenti, infatti, andavano avanti da tempo. In seguito all’aggressione, la donna è stata portata in ospedale per ricevere le cure necessarie, dopo averla visitata e medicata i medici le hanno riscontrato contusioni multiple al torace e al capo e la frattura di due costole, la prognosi è di venti giorni.