La violenta aggressione è avvenuta nella serata di sabato 13 giugno 2020 a Torpignattara, nota zona di Roma. Un uomo di 42 anni del Bangladesh ha aggredito per l’ennesima volta la moglie, sua connazionale di 37 anni, dopo una lite scoppiata tra le mura domestiche per futili motivi. La donna aveva tra le braccia il figlio di nemmeno un anno, questo non ha però impedito all’uomo di scagliarsi contro di lei.
Ad assistere alla scena di violenza anche l’altra figlia della coppia, una ragazzina di 16 anni. Quest’ultima ha provato a calmare il padre per evitare che continuasse a picchiare la madre, ma è stata colpita anche lei dall’uomo. In preda alla paura, poco dopo le 22 è stata proprio la 16enne ad allarmare le forze dell’ordine per mettere fine ai maltrattamenti subiti da lei e dalla madre. In seguito alla richiesta di aiuto della ragazzina, immediato è stato l’intervento delle forze dell’ordine sul luogo dell’aggressione, un appartamento situato in zona Vigne – Alessandrino a Torpignattara. I poliziotti hanno trovato madre e figlia terrorizzate e in lacrime, il 42enne era ancora in casa quando è arrivata la polizia. L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.
Sul posto è intervenuto anche il personale medico del 118. Madre, figlia e fratellino sono stati portati on ospedale per ricevere le cure necessarie in seguito alle percosse del 42enne. Le prognosi di madre e figlia sono state di 15 e 10 giorni, il neonato fortunatamente non ha riportato alcuna ferite. La madre è riuscito a proteggerlo dalle botte del padre facendogli da scudo con il suo corpo. Ai poliziotti la donna ha confessato che i maltrattamenti andavano avanti da circa due anni. Il marito violento l’aveva picchiata anche mentre era incinta ma non aveva mai avuto il coraggio di denunciarlo.