La violenta aggressione si è svolta nella mattina di sabato, 1 agosto 2020 a Milano, nella zona Parco delle Cave. Un uomo di 56 anni di origine rumena ha minacciato, insultato e picchiato la moglie e la figlia all’interno della loro abitazione. Era completamente ubriaco. La moglie e la figlia 18enne dell’uomo violento non erano in casa, lui ha aspettato che tornassero per poterle aggredire per l’ennesima volta.
Non era infatti la prima volta che l’uomo manifestava comportamenti violenti ai danni della moglie e della figlia. Non appena le due sono rientrate a casa, il 56enne in preda ad un attacco di gelosia ha iniziato ad insultare, minacciare e picchiare la moglie dopo una lite. L’ha colpita con violenti schiaffi e pugni. La figlia si è messa in mezzo per cercare di difendere la madre dalle botte del padre, lui l’ha però colpita con un ventilatore. Subito dopo l’uomo si è recato in camera da letto ed è tornato da loro con un coltello minacciandole di morte.
Mentre i tre litigavano la 18enne ha cercato di colpire il padre ma si è ferita. La ragazza ha rotto una vetrina procurandosi un profondo taglio alla mano. In preda alla paura madre e figlia sono scappate in strada e hanno chiesto aiuto. Tempestivo è stato l’intervento di un’ambulanza e della polizia sul luogo della vicenda avvenuta nei giorni scorsi a Milano. Giunti sul posto i poliziotti hanno trovato il 56enne sul divano, era agitato e ubriaco. Gli agenti lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia, dopodiché lo hanno portato nel carcere di San Vittore. Intanto, la figlia è stata portata in ospedale per ricevere le cure necessarie. Dopo averle medicato la ferita alla mano i medici l’hanno dimessa con una prognosi di dodici giorni. Sia la madre che la figlia hanno denunciato il 56enne.