Lapo Elkann sarà ospite di Silvia Toffanin nella prima puntata della nuova edizione di Verissimo, in onda sabato 12 settembre 2020. Nel salotto della nota conduttrice l’imprenditore parlerà della sua infanzia, anni che per lui sono stati molto difficili e spesso dolorosi. Durante l’intervista ha fatto sapere che non ha amato molto la sua infanzia, è stato un bambino dislessico, iperattivo e affetto da deficit dell’attenzione, voleva dimostrare di essere più forte perché a scuola era sempre indietro.
Il noto imprenditore ha raccontato di essere stato più volte abusato in collegio all’età di 13 anni, in merito a ciò ha raccontato: “Un fatto come questo ti porta ad andare, a volte, verso l’autodistruzione, perché l’abusato si sente in colpa. È importante dirlo. Se non lo affronti con profondità questo dolore negli anni ti mangia, ti porta a vivere la vita con grandissima difficoltà”. Lapo Elkann alla Toffanin ha detto che la sua grande forza di volontà e la sua sensibilità lo hanno aiutato. Ha poi aggiunto: “Non ho paura delle mie fragilità. Ho imparato ad accettare me stesso e a chiedere aiuto. C’è voluto del tempo ma oggi sto bene con chi sono”.
Lapo Elkann si svela a Verissimo, ecco cosa ha raccontato sulla sua infanzia
In passato Lapo Elkann ha fatto molto parlare di sé a cause delle sue dipendenze, in merito a ciò ha detto che quando si è soli non si sa come affrontare la fragilità. A detta sua le sostanze distruggono la vita e lui ha avuto molti problemi, per lui l’uso di sostanze era un anestetizzante per non sentire il dolore che provava. Molte volte ne ha pagato le conseguenze, si è fatto molto male da solo ma adesso vuole altro. Alla Toffanin ha detto che da molto tempo non beve, non fuma e non fa uso di sostanze stupefacenti. Oggi è felice con la fidanzata Joana Lemos, però non è ancora pronto ad avere un figlio. Lui stesso ha concluso dicendo: “Io amerei diventare papà, ma ho paura. Non voglio fare un figlio tanto per farlo, ma voglio incontrare la donna della mia vita per poi fare un figlio con lei”.