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Neymar, rottura con Nike: accusato di molestie sessuali verso una dipendente

Ad agosto la Nike avrebbe interrotto il contratto con Neymar dopo che il brasiliano del Psg non avrebbe collaborato alle indagini interne lanciate dall’azienda.
Questo a seguito delle accuse di una dipendente di essere stata aggredita sessualmente.
Lo comunica la multinazionale Usa.
Nike ha concluso la sua partnership con l’atleta perché si è rifiutato di collaborare a un’indagine su accuse credibili di illeciti commessi contro una dipendente“, è scritto in una nota diffusa oggi in cui si precisa che “l’indagine non è approdata a conclusione“. Abbastanza comunque per aprire il caso che alzerà sicuramente un polverone. Neymar è forse al momento il calciatore più forte al mondo, sicuramente tra i migliori.
È considerato erede della grande tradizione verdeoro e in particolare in Brasile è da sempre oggetto di attenzioni mediatiche morbose.

Neymar: l’interruzione del contratto

Così si spiega l’interruzione del contratto da 210 milioni di dollari che in origine sarebbe dovuto continuare fino al 2028.
Secondo il Wall Street Journal una dipendente nel 2016 avrebbe raccontato ad alcuni amici e colleghi di lavoro che la star brasiliana avrebbe tentato di costringerla a un rapporto in un hotel di New York dove i due si trovavano per una serie di appuntamenti con il campione. Neymar ha negato le accuse e ha dichiarato che si difenderà.
Una sua portavoce ha poi specificato che la rottura con Nike è stata una scelta commerciale.
Neymar ha poi firmato una collaborazione con Puma, secondo Forbes il nuovo contratto farà guadagnare al brasiliano 25 milioni di euro all’anno.
A inizio maggio il Paris Saint Germain ha annunciato il rinnovo della sua stella fino al 2026 per 36 milioni di euro a stagione.
Il brasiliano vi era arrivato nell’estate del 2017 per la cifra record di 22 milioni di euro.

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