Sulle pagine del settimanale Chi Alfonso Signorini si è lasciato sfuggire un aneddoto sulla sua vita privata che risale a molti anni fa. Il noto conduttore e giornalista all’epoca dei fatti era fidanzato con una ragazza, definita da lui splendida. Viveva e studiava a Milano ma era di Roma, nel giorno di San Valentino tornò a casa dalla sua famiglia e lui pensò di assecondare quella voglia di trasgressione che da tempo sentiva dentro di lui.
A quei tempi non esistevano ancora le chat di incontri, lui non frequentava locali ed era fuori dai giri gay. Su un giornale, Secondamano, trovò una sezione dedicata proprio agli incontri e decise di contattare un modello, Robert, che offriva compagnia. I due decisero di incontrarsi direttamente in aeroporto per poi recarsi a Parigi per un intero weekend, quando lo vide per un attimo sperò che non fosse lui. A detta sua era bellissimo, ma provò molto imbarazzo a causa sua. Arrivati in aereo, era la prima volta che Robert ne prendeva uno, all’hostess chiese una birra e una pizza. Alfonso Signorini, parlando del modello, ha poi raccontato: “Durante il volo non si è fatto mancare nulla: dall’urlo ‘Che figataaaaa’ in fase di decollo all’applauso durante l’atterraggio. Volevo sprofondare dalla vergogna“.
Atterrati a Charles de Gaulle Alfonso Signorini inventò subito una scusa per tornare in Italia, a detta sua capì subito che non sarebbe sopravvissuto insieme a lui per tutto il weekend. Fece quindi finta di parlare al telefono e inventò che era morta sua zia così tornarono subito indietro.
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