Piero Sonaglia

Piero Sonaglia, morto per infarto: il dolore dal mondo della tv

Piero Sonaglia, storico assistente di studio di Maria De Filippi, è morto per un infarto da trauma nella notte tra il 1° aprile e il 2 aprile.
L’uomo, 51 anni e padre di quattro figli, stava giocando una partita con il figlio più grande di 25 anni, a Ostia, quando si è accasciato improvvisamente nel campo.
I giocatori stavano andando verso gli spogliatoi dei campi di Via Amenduni quando Sonaglia ha avuto il malore e non ha ripreso più conoscenza.
Inutile l’arrivo dell’ambulanza e il trasporto in ospedale.
La salma è stata portata all’istituto di Tor Vergata dove verrà sottoposto ad autopsia.

Piero Sonaglia: tanti i messaggi di cordoglio

L’annuncio della scomparsa di Piero Sonaglia è arrivato, sui social, dal regista Roberto Cenci: “Per sempre con noi, ciao Piero”, ha scritto su Instagram. Tanti i personaggi del mondo della tv che hanno lavorato con lui e hanno voluto ricordarlo, tra cui Gerry Scotti.
Non poteva mancare il messaggio commosso di Maria De Filippi.
Fa davvero malissimo. La tua voce, il tuo volto, il tuo sguardo attento, il tuo modo di esserci, la capacità di ascoltare. Sempre teso a cercare di fare la cosa giusta. Ho iniziato con te, ho vissuto il mio lavoro sempre con te, con il tuo sorriso e le tue spalle forti, pronto a portare la tua squadra e me per prima, sempre sani e salvi in porto. Ogni volta che sarò in studio non smetterò di cercare il tuo sguardo nella certezza che ti troverò, che mi capirai in un secondo come sempre, nella certezza che alzerai il pollice per dirmi che va tutto bene. Ti ho voluto bene, ti voglio bene e te ne vorrò sempre“. Gerry Scotti ha ricordato Sonaglia, con cui ha lavorato a “Tu sì que vales”, dove il suo grido «Pieroooo» era diventato quasi un tormentone. “Cari amici, a TSQV non potrò più chiamare “Pierooooooooo” perché Piero non c’è più. Perdiamo il più bravo di tutti, un professionista cortese sempre con il sorriso sulle labbra. Già ci manca“.