Rosalinda Cannavò sarà ospite di Silvia Toffanin nella puntata che andrà in onda domani, sabato 24 settembre su Canale 5 per presentare il suo libro, Il riflesso di me. Questo racconta alcuni momenti drammatici e difficili della sua vita, che l’hanno portata a fare i conti con l’anoressia e il costante pensiero del suicidio.
L’attrice siciliana era arrivata a pesare 32 chili, ha rischiato di morire ma non se ne rendeva conto. Alla conduttrice ha raccontato che aveva affidato ad altre persone la sua vita, l’eccessivo dimagrimento è scaturito dal fatto che le avevano detto che per la televisione doveva perdere dei chili, per anni è però sprofondata nell’anoressia. Si lasciava condizionare perché credeva a tutto ciò che le dicevano, in quegli anni non ha cambiato solo il suo nome ma anche la sua parte interiore. Si comportava in modo diverso da come era realmente e questo dentro la logorava.
Parlando della morte dello sceneggiatore Teodosio Losito ha rivelato che è stato un duro evento a farla svegliare da un incubo, capì che doveva allontanarsi da quel mondo che la stava distruggendo come aveva fatto con lui. Dopo la sua morte per ritrovare la fede perduta ha fatto un viaggio a Lourdes. Rosalinda Cannavò ha poi concluso dicendo: “Adua non esiste più, è solo un ricordo. Finalmente è finto quest’incubo. Oggi non permetto più a nessuno di approfittarsi di me”
LEGGI ANCHE -> Daniela Martani, il dramma dopo l’Isola: “Non potrò avere figli”