È successo a Biassono, comune della città di Monza e della Brianza, dove un uomo ha tentato di strangolare la compagna. I fatti si sono svolti in seguito ad un banale litigio scoppiato tra le mura domestiche. Il compagno violento ha prima colpito la donna con pugni e calci e subito dopo le ha stretto le mani al collo fino a lasciarle i segni.
Tutto è avvenuto alla presenza del padre di lui, è stato proprio l’anziano signore in preda alla paura e alla preoccupazione ad allarmare le forze dell’ordine, un gesto che ha messo in fuga il figlio. In seguito alla segnalazione immediato è stato l’intervento dei Carabinieri sul luogo della violenta vicenda che si è svolta all’interno di un’abitazione a Biassono. Giunti all’interno dell’appartamento la vittima ha detto agli agenti che il ‘mostro era scappato’. L’uomo rimasto nei dintorni è poi tornato a casa e ha continuato a minacciare la compagna e ad inveire contro di lei anche davanti ai militari.
L’uomo è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia. Dalle indagini è emerso che in passato aveva già manifestato comportamenti violenti ai danni dell’ex moglie e della compagna. Quest’ultima dopo l’aggressione è stata trasporta all’ospedale San Gerardo di Monza per ricevere le cure adeguate. I medici dopo averla medicata l’hanno dimessa con 40 giorni di prognosi per la frattura delle ossa nasali e un trauma cranico.
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