Selvaggia Roma lo scorso luglio aveva rivelato ai suoi tantissimi fan che presto sarebbe diventata mamma per la prima volta. Lei e il compagno Luca Teti erano al settimo cielo per la gravidanza ma il loro sogno si è trasformato in un incubo. A settembre ha infatti svelato ai suoi seguaci che il cuore della sua bambina aveva smesso di battere.
Questi per la coppia sono stati momenti molto duri e difficili, a distanza di mesi lei ha parlato del grandissimo dolore provato dopo l’aborto in un’intervista rilasciata al settimanale Chi, in edicola da ieri mercoledì 15 febbraio. Rivelazioni dolore che ha deciso di fare con il suo vero nome, Sabrina Haddaji, l’influencer è tornata alle origini per voltare pagina. Durante l’intervista ha fatto sapere di aver contratto il citomegalovirus quando era al quinto mese di gravidanza, un virus che si è rivelato letale per la piccolina che portava in grembo. In merito alla sofferenza provata ha detto: “É un dolore disumano che porto nel cuore. Si sarebbe chiamata Mia.”
Sabrina Haddaji ha poi raccontato che il cuore della figlia ha smesso di battere poco dopo aver contratto il virus, lo ha visto durante un’ecografia. Quando la piccola è morta l’hanno subito operata, ha dovuto partorire un corpicino che non c’era più ed è stato per lei il più grande dolore della sua vita. L’influencer ha confessato che al momento non se la sente di pensare di nuovo alla maternità, col tempo farà riaffiorare il desiderio di diventare mamma. A detta sua da quel dolore è nata una persona nuova, Sabrina, e spera che le persona possano conoscerla perché è una versione nuova di sé che la soddisfa.
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