Per anni un ex poliziotto ha maltrattato la moglie e la figlia piccola, i fatti si sono svolti a Brescia dal 2013 al 2020. Il clima in casa era tutt’altro che sereno, spesso l’uomo sfogava la sua rabbia contro i familiari, anche per futili motivi, la moglie però non aveva mai trovato il coraggio di denunciarlo.
Alcuni colleghi dell’uomo hanno incontrato la vittima mentre svolgevano delle indagini vicino casa sua. In quel momento hanno notato lividi chiaramente riconducibili ad aggressioni e maltrattamenti e sono iniziate le indagini. A testimoniare contro il marito violento, un 58enne, anche gli amici della moglie e gli insegnanti della figlia. L’uomo ieri durante il processo ha negato ogni cosa, la prossima udienza è prevista per il 22 giugno 2023.
Per anni l’ex poliziotto ha reso la vita della moglie e della figlio un vero e proprio incubo, in più occasioni ha picchiato la bambina e non le permetteva di giocare. I maltrattamenti più frequenti li riservava però alla moglie, oltre ad insultarla pesantemente la picchiava spesso. Durante un litigio le ha addirittura sbattuto la testa contro la vasca da bagno, in quella occasione avrebbe potuto ucciderla.
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