Erbusco 55enne massacrata

Erbusco, 55enne massacrata dopo il lavoro: il figlio parla di ‘spedizione punitiva’

I fatti si sono svolti nella serata di lunedì 26 febbraio a Erbusco, comune in provincia di Brescia, dove una donna di 55 anni è stata brutalmente aggredita. Intorno alle 21 la vittima era appena uscita dal luogo di lavoro in compagnia di alcune colleghe quando all’improvviso è stata avvicinata da tre uomini incappucciati.

Gli aggressori l’hanno prima stordita con lo spray al peperoncino e subito dopo l’hanno colpita con un martello e una mazza da baseball al volto e alle gambe. In seguito alla terribile vicenda avvenuta a Erbusco immediato è stato l’intervento delle forze dell’ordine e del personale medico del 118, i tre uomini però si erano già dati alla fuga. La 55enne è stata subito portata in ospedale, a causa delle botte subite ha riportato un trauma cranico e la frattura della tibia. Dopo qualche giorno di ricovero è stata dimessa con una prognosi di 60 giorni.

La vittima ha denunciato l’accaduto e i Carabinieri indagano per chiarire con esattezza come si siano svolti i fatti. Il figlio della donna è convinto che si sia trattato di una ‘spedizione punitiva’ per mano di alcuni vicini di caso con cui sono in conflitto da anni. In passato sono anche arrivati alle mani, uno era stato arrestato per lesioni gravi e rissa, la 55enne e il figlio invece erano stati denunciati.

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