La violenta aggressione si è svolta nei giorni scorsi a Firenze, dove un uomo peruviano di 30 anni si è scagliato con violenza contro la compagna, sua connazionale più giovane di lui di un anno. Dopo una lite scoppiata per futili motivi tra le mura domestiche l’aveva ferita al collo e alle gambe con una tagliaunghie.
A salvarla per pura casualità sono stati i Carabinieri, gli agenti infatti si sono recati a casa della coppia per la notifica di un vecchio furto e non appena la donna li ha visti è scoppiata in lacrime. Gli agenti hanno subito notato che era terrorizzata e hanno allarmato il personale medico del 118. I sanitari giunti immediatamente sul posto l’hanno portato all’ospedale Careggi di Firenze. Dopo essersi tranquillizzata la vittima ha raccontato di essere stata aggredita dal compagno, ha anche ammesso che non era la prima volta. Da mesi infatti subiva i maltrattamenti e le minacce da parte del 30enne, fino ad ora però non aveva trovato il coraggio di denunciarlo.
In seguito alla confessione della 29enne, il compagno violento è stato subito arrestato dai Carabinieri con la grave accusa di maltrattamenti in famiglia. Dopo l’arresto è stato portato a Sollicciano.
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