È successo nella giornata di ieri 31 agosto 2020 a Esine, in Valcamonica, in provincia di Brescia. Un uomo di 38 anni, dopo l’ennesimo litigio scoppiato con la moglie 31enne all’interno del loro appartamento, è andato su tutte le furie e l’ha picchiata con violenza. Dopo averla picchiata, l’uomo ha chiuso la moglie a chiave all’interno della loro camera da letto, le ha anche tolto il telefono per impedirle di chiedere aiuto.
Non era la prima volta che l’uomo la picchiava e la costringeva a rimanere chiusa in camera. Proprio per questo motivo la 31enne aveva nascosto un telefono dentro la stanza. La donna dopo l’aggressione ha chiamato un’amica e le ha spiegato cosa fosse successo con il marito all’interno del loro appartamento, le ha quindi chiesto di allarmare le forze dell’ordine. Immediato è stato l’intervento dei carabinieri sul luogo della violenta vicenda avvenuta ieri a Esine. Giunti sul posto gli agenti hanno subito messo in salvo la donna, sul corpo aveva i chiari segni delle percosse subite dal marito.
La vittima in passato si era già recata in ospedale tre volte per farsi medicare dopo che il marito l’aveva picchiata. In seguito ai dovuti accertamenti i carabinieri hanno arrestato il 38enne per maltrattamenti e lesioni personali. Nei confronti dell’uomo è stato anche disposto dal Giudice del Tribunale di Brescia il divieto di avvicinamento alla donna.