La drammatica vicenda si è svolta lo scorso 10 agosto 2021 a Vigevano, comune della provincia di Pavia. Un uomo di 59 anni, Marco De Frenza, si è scagliato con violenza contro la compagna fino ad ucciderla. La vittima è Marylin Pera, aveva 39 anni. La convivenza tra loro non andava avanti da molto tempo, si erano infatti trasferiti nella stessa casa solamente due settimane fa.
A quanto pare tra loro era scoppiato un acceso litigio tra le mura domestiche perché lei aveva manifestato la volontà di tornare dall’ex marito. Aveva preso questa decisione perché temeva che le avrebbero negato l’affidamento del figlio. L’aggressore non ha però reagito affatto bene alla notizia, in preda alla rabbia infatti l’ha più volte accoltellata. L’omicidio sembra essere avvenuto nel bagno, il 59enne dopo averla uccisa ha vegliato il suo cadavere per 24 ore. La donna è rimasta sul pavimento in una pozza del suo sangue per circa un giorno prima che lui si rendesse conto di ciò che aveva fatto. Secondo gli inquirenti era in condizioni di lucidità intermittente.
Vigevano, uccide la compagna e si costituisce dopo averla lasciata in casa per 24 ore
Non appena ha realizzato l’insano gesto compiuto, Marco De Frenza si è recato al commissariato di Polizia per confessare l’omicidio. Agli agenti ha subito ammesso di aver ucciso la compagna a coltellate. Il 59enne non ha cercato di giustificare il suo gesto, ai poliziotti ha però rivelato che quando è scoppiata la furiosa lite lui era ubriaco. L’uomo è stato posto in stato di fermo con la grave accusa di omicidio volontario.
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