Roma, picchia la moglie e finge il suicidio

Roma, picchia la moglie e finge il suicidio per non farsi lasciare: arrestato

La violenta vicenda si è svolta nel pomeriggio di martedì, 14 luglio 2020 a Roma, all’interno di un appartamento situato nel quartiere Nomentano. In seguito all’ennesima lite scoppiata tra le mura domestiche, una donna di 48 anni ha fatto sapere al marito 49enne di volere il divorzio. La donna non sopportava più le violenze fisiche e verbali dell’uomo, proprio per questo ha manifestato la volontà di mettere fine al loro matrimonio.

Il 49enne non ha preso affatto bene la decisione della moglie, dopo averla insultata pesantemente l’ha anche colpita con uno schiaffo. Per cercare di farle cambiare idea, l’uomo ha finto di volersi suicidare gettandosi dal balcone. In preda alla paura la 48enne ha subito allarmato le forze dell’ordine, immediato è stato l’intervento della polizia sul luogo della vicenda avvenuta a Roma. Giunti sul posto i poliziotti hanno trovato l’uomo nel salotto di casa, la donna li aspettava all’ingresso insieme ai due figli minorenni spaventati e in lacrime.

Agli agenti la donna ha ammesso che non era la prima volta che l’uomo manifestava comportamenti violenti nei suoi confronti, lei però non lo aveva mai denunciato. Il 49enne ai poliziotti ha ammesso che quanto detto dalla moglie era vero. Ha anche ammesso di aver finto il suicidio per convincere la moglie a non chiedere il divorzio. In seguito all’aggressione la donna è stata portata in ospedale per ricevere le cure necessarie, è stata poi dimessa con una prognosi di 20 giorni. L’uomo è stato invece arrestato per maltrattamenti e lesioni, dopodiché è stato portato nel carcere di Regina Coeli.