The Ferragnez è attualmente il prodotto più discusso del catalogo Amazon Prime. Dopo aver collaborato singolarmente con Fedez e Chiara Ferragni, la piattaforma decide di puntare su un prodotto che possa raccontare i due personaggi all’interno della coppia. Odiati, amati e criticati, il rapper e l’influencer continuano però a dettare legge e a lanciare tendenze. Ad usufruire della loro fama, questa volta, è un piccolo paesino di 180 abitanti, scelto come location per la promozione della serie.
Golferenzo – borgo in provincia di Pavia – soddisfava infatti tutte le richieste della produzione: un villaggio in montagna, isolato ma vicino a Milano, i cui abitanti dovevano essere tutti abbastanza anziani, in modo da non poter riconoscere i due noti pesonaggi. A spiegare come il borgo sia stato poi effettivamente scelto è stato il sindaco, il 34enne Claudio Scabini, attualmente al suo secondo mandato: “Sono circa quattro chilometri quadrati di territorio comunale, ma nel centro storico tutto l’anno ci viviamo in dieci. Pensate lo stupore di veder passare telecamere, regista, tecnici e addetti alla produzione. Ascoltare le interviste ai miei concittadini ultraottantenni è stato esilarante.“
Un ritorno di immagine in grande stile, che conferma la potenziale attrattiva di un paesino già meta turistica durante le vacanze natalizie, grazie ai mercatini di Natale, le installazioni luminose e il buon cibo. Tutti elementi che il sindaco ci ha tenuto a sottolineare: “Stiamo raccogliendo i frutti dell’ottimo lavoro di promozione fatto in questi anni. Ora con il traino dei Ferragnez, e soprattutto con la messa in onda del progetto video che ci riguarda, sono certo che le luci dei riflettori sul borgo resteranno accese ancora a lungo. Non ci manca davvero nulla per consolidare il nostro valore paesaggistico e attrattivo. Oltre ai locali già in attività, tra ristoranti ed enoteche, il prossimo anno aprirà anche un albergo diffuso con un meraviglioso centro benessere.”
Appuntamento a Golferenzo, dunque.
Leggi anche Valentina Ferragni, tumore alla pelle: la replica agli hater